La facciata storica di via Venezia 16 dell’Azienda Ospedaliero – Universitaria di Alessandria sarà colorata di viola in occasione della Giornata Internazionale dell’epilessia. Oggi, lunedì 12 febbraio, si celebra infatti in tutto il mondo l’evento con iniziative ed eventi per sensibilizzare sulla malattia.
All’AOU AL sono presenti due ambulatori dedicati alle diverse forme di epilessia, quello per gli adulti all’interno della struttura di Neurologia, diretta da Delfina Ferrandi, e quello riconosciuto dalla Lice, la Lega Italiana Contro l’Epilessia, presente nella Neuropsichiatria Infantile, diretta da Fabiana Vercellino, che segue i pazienti da 0 a 18 anni.
In quest’ultimo sono circa 250 i pazienti epilettici presi in carico: «Offriamo la possibilità di controlli longitudinali con esami ematici e dosaggio farmaci, elettroencefalogramma e visita neuropsichiatrica – ha spiegato la responsabile dell’Ambulatorio Lice, Fabiana Vercellino – Disponiamo inoltre della possibilità di effettuare approfondimenti neuroradiologici e abbiamo collaborazioni per pannelli genetici ed esami metabolici sia in Italia che all’estero».
L’ambulatorio è inoltre in contatto con i centri nazionali per la Chirurgia dell’Epilessia e collabora, all’interno dell’AOU AL, con la Psicologia, effettuando valutazioni neuropsicologiche, e con la Pediatria, per consulenze genetiche.
Inoltre si occupa della transizione all’età adulta in collaborazione con la Neurologia dove è attivo, come detto, l’Ambulatorio Epilessia: «Attualmente abbiamo in carico oltre 200 pazienti – ha sottolineato la referente Matilde Lazzari -, un numero in costante in crescita. Le attività svolte dall’Ambulatorio vanno dalla prima visita e inquadramento diagnostico / eziologico attraverso anche diagnostica strumentale di supporto, fino alla prescrizione di specifica terapia, alla stesura di piani terapeutici, laddove richiesto, e all’eventuale counseling genetico; passando per le visite di controllo con periodico follow-up, il rilascio di certificato medico per rinnovo patente e l’eventuale indirizzamento a centri di secondo livello».
Per sensibilizzare la popolazione su una patologia che genera ancora oggi molti pregiudizi, questa sera il colore viola sarà quindi protagonista dell’illuminazione di migliaia di monumenti sparsi in Italia e nel mondo, tra cui la facciata dell’Ospedale Civile.