Gian Carlo Avanzi, Rettore dell’Università del Piemonte Orientale, ha dichiarato che «l’integrazione dell’Università all’interno dell’Azienda Ospedaliera di Alessandria è un processo ormai irreversibile, che sta creando un considerevole valore aggiunto a beneficio di entrambe le istituzioni coinvolte, degli utenti dei servizi ospedalieri e in ultimo, ma non per importanza, di studenti e specializzandi che nei prossimi anni diventeranno medici e specialisti ad Alessandria. Il professor Marco Quaglia prende servizio presso l’Azienda Ospedaliera di Alessandria nel momento della sua trasformazione in Azienda Ospedaliero-Universitaria, il miglior viatico per un ricercatore rigoroso e capace che esprime al meglio la qualità accademica del Dipartimento di Medicina traslazionale – valutato nel 2022 come “eccellente” a livello nazionale dal Ministero dell’Università e della Ricerca – e che certamente saprà portare con sé ad Alessandria il proprio grande know-how scientifico e la sua vasta esperienza clinica in ambito nefrologico».
Marco Quaglia, torinese classe 1973, è il nuovo Direttore della Struttura complessa a direzione universitaria di Nefrologia e Dialisi dell’Azienda Ospedaliera di Alessandria.
Laureatosi a Torino con il massimo dei voti nel 1998, si è specializzato nel 2003 in Nefrologia, conseguendo poi nel 2005 all’Università di Padova il titolo di perfezionamento in Scienze dei trapianti d’organo, percorso proseguito con il Master in Management clinico, organizzativo e gestionale del trapianto di rene nel 2012 all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma.
Dal 2005 al 2010 ha ricoperto il ruolo di Dirigente Medico presso la Nefrologia dell’Azienda Ospedaliera “Edoardo Agnelli” di Pinerolo, trasferendosi poi presso la Struttura complessa a direzione universitaria di Nefrologia e Trapianto dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria “Maggiore della Carità” di Novara. In questo contesto ha concentrato la sua attività sulla nefrologia clinica, in particolare sulle glomerulonefriti primitive e in corso di malattie autoimmuni, sull’insufficienza renale acuta e le malattie rare di interesse nefrologico, su nuovi biomarcatori e terapie innovative delle nefropatie e sul trapianto renale, con un’attenzione alla predisposizione genetica alle complicanze post-trapianto.
Il professor Quaglia ha iniziato la sua carriera accademica nel 2010 come ricercatore dell’Università del Piemonte Orientale, divenendo nel 2021 Professore Associato in Nefrologia e nel 2022 membro della Scuola di Specializzazione di Nefrologia dell’UPO, essendo titolare dei Corsi di Laurea in Biotecnologie Mediche e Scienze Infermieristiche. Dal 2005 è stato inoltre membro del Comitato Scientifico ECM per l’Accreditamento dei Congressi scientifici presso l’UPO e del Comitato Tecnico‐Scientifico dell’IRCAD (“International Research Center for Autoimmune Disease”), contribuendo alla nascita del CAAD, il Centro di Ricerca Traslazionale sulle Malattie Autoimmuni e Allergiche, e della Lupus Clinic, finalizzata ad un approccio multidisciplinare alla malattia reumatologica.
Autore di oltre 130 pubblicazioni scientifiche, Marco Quaglia si è dedicato, nella sua attività di ricerca, principalmente a temi quali i polimorfismi genetici nel trapianto renale, la diagnosi di nefropatie rare, nuovi biomarkers nella glomerulonefrite lupica e nel trapianto renale, il ruolo delle microvescicole extracellulari nelle malattie renali. Fa parte inoltre del Comitato Tecnico Scientifico della Biobanca di Novara, avviata insieme alla professoressa Daniela Capello.
«Sono molto felice di questo nuovo incarico – afferma Marco Quaglia – che mi permetterà di rafforzare ulteriormente, nell’ambito della Medicina Traslazionale, la ricerca nel reparto di Nefrologia, portandola così dai laboratori al letto dei pazienti. L’obiettivo è quello di collaborare con i settori del Dipartimento della ricerca negli ambiti che ho approfondito in questi anni e di fidelizzare i giovani studenti di Medicina a questa specialità».
Valter Alpe, Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliera di Alessandria, ha sottolineato: «Sono particolarmente lieto di dare il benvenuto al professor Quaglia nel team dei professionisti del nostro Ospedale. La struttura di Nefrologia è infatti la terza, dopo l’Ematologia e la Medicina Interna, a essere affidata a un professore dell’Università del Piemonte Orientale: si tratta di un tassello fondamentale per la continua sinergia con UPO, non solo nella prospettiva di consolidare l’Azienda Ospedaliera come polo di alta formazione, ma anche nell’ottica della trasformazione in Azienda Ospedaliero-Universitaria, come deliberato dal Consiglio Regionale del Piemonte lo scorso maggio».